Iniezioni intravitreali

Le iniezioni intravitreali sono uno dei trattamenti cardine nel trattamento delle patologie retiniche. I farmaci utilizzati appartengono alla classe degli inibitori del VEGF, molecola coinvolta nella proliferazione dei vasi sanguigni e nella regolazione della loro permeabilità. I farmaci più utilizzati sono il Ranibizumab (Lucentis) e l’Aflibercept (Eylea). Tali farmaci vengono utilizzati in tutte le patologie retiniche in cui è presente una componente vascolare.

In particolare:

  1. Degenerazione maculare legata all’età (DMLE) – (forma umida)
  2. Retinopatia diabetica
    1. Edema maculare diabetico
    2. Retinopatia diabetica proliferante.
  3. Occlusioni venose
  4. Edema maculare cistoide di varia natura
  5. Varie

Il protocollo di trattamento viene personalizzato sul singolo paziente, in base alle linee guida internazionali. Prevede generalmente l’esecuzione di un ciclo di iniezioni a cadenza mensile e successiva dilazione delle tempistiche in base alla patologia di base e alla risposta del paziente.

Le iniezioni vengono effettuate in regime ambulatoriale, in sala operatoria in campo sterile, previa applicazione di anestesia topica (collirio).

La procedura è assolutamente rapida e indolore.

Il controllo viene effettuato entro 48-72 h.

La risposta al trattamento viene valutata con l’esame clinico, la misurazione dell’acuità visiva e l’esecuzione della Tomografia a Coerenza Ottica (OCT e angio-OCT) della retina.